Come ho sviluppato la mia leva relazionale

Se mi conosci, sai quanto spesso mi piaccia parlare di leva relazionale, quella che secondo me è una delle armi più potenti a nostra disposizione per cambiare vita e fare la differenza anche per quelle persone che riusciamo a coinvolgere nei nostri progetti.

Cos’è la leva relazionale? È la leva che ci dà la spinta per dare vita alle nostre idee, per realizzare i nostri obiettivi. Giusto per farti capire meglio di cosa sto parlando, è un po’ come quando vai alla banca ad accendere un mutuo: se dovessi contare solo sui tuoi mezzi, non potresti permetterti di acquistare una casa che costa, che so, 150.000 euro. Ma grazie alla leva della banca lo puoi fare. Nella leva relazionale il principio è lo stesso solo che, invece di rivolgerti a un istituto di credito per ottenere un prestito, coinvolgi le persone che fanno parte della tua cerchia di conoscenze e cerchi di convincerle a investire insieme a te.

Sì, hai capito bene: qui non sto tanto parlando di ottenere dei soldi a prestito, ma più che altro di diventare soci o partner, di lavorare insieme alla tua idea e di spartirvi i guadagni. In realtà, il potere della leva relazionale si estende oltre al denaro, perché significa anche e soprattutto creare alleanze e sinergie vincenti, che consentiranno a te e agli altri di ottenere di più, di andare avanti e di centrare l’obiettivo.

Già, ma come si crea una leva relazionale?

Di leva relazionale ho già parlato tante volte e, proprio per questo, lo scopo dell’articolo di oggi non sarà quello di tornare sul suo grande potere, ma più che altro di raccontarti come io sia riuscito a crearmela. Voglio farlo per un semplice motivo: molti trovano questo compito difficilissimo, non saprebbero neanche immaginare di presentarsi agli altri, magari a degli sconosciuti, con l’obiettivo di convincerli e di coinvolgerli nelle loro idee. Se pensi di essere tra queste persone, probabilmente ti sarà capitato di fare questo tipo di considerazioni:

Tanto chi vuoi che mi ascolti? Chi sono io? Perché gli altri dovrebbero darmi retta?

Chi vuoi che si fidi di me? Nessuno crederà che io sia in grado di portare una buona idea.

Ma queste non sono altro che convinzioni, che puoi cambiare in qualsiasi momento. Basta che tu lo voglia. Chi ha detto che nessuno ti ascolterà? Che non prenderanno in considerazione quello che avrai da dirgli? Credimi quando ti dico che convincere non è un’impresa poi tanto ardua, a patto ovviamente che il tuo progetto sia davvero interessante. Nell’articolo di oggi prenderò spunto dalla mia esperienza per darti qualche consiglio utile.

Cosa sono le competenze relazionali

5 consigli per sviluppare la tua leva relazionale

1. Tutto parte dall’atteggiamento giusto. Se sei il primo a dubitare di te stesso, non puoi certo aspettarti di ispirare fiducia agli altri. Quando ero più giovane ero timidissimo, soprattutto con le persone nuove. Mai avrei pensato di riuscire a fare un discorso in pubblico, eppure oggi tengo corsi e conferenze davanti a migliaia di persone. Questo per dirti che si può cambiare! I limiti che si riflettono nel nostro atteggiamento possono essere superati. Per convincere dovrai saper mostrare empatia nei confronti del tuo interlocutore, essere in grado di fare una buona prima impressione e di entrare in sintonia con l’altro. Quando l’ho capito, ho cominciato a lavorare tantissimo su questi aspetti: ho studiato per apprendere le tecniche giuste e, soprattutto, non ho più avuto paura di mettermi in gioco.
 

2. Devi essere competente e preparato, saper illustrare nel dettaglio ciò che stai proponendo. Per risultare convincente, devi prima di tutto essere convinto. Ci devi credere, altrimenti come puoi pensare di convincere qualcun altro a sostenere la tua idea? Quando ho deciso che avrei guadagnato con le case, la prima cosa che ho fatto è stata mettermi a studiare come un pazzo. Volevo entrare in un settore che non conoscevo e, se volevo sperare di avere successo, la prima cosa da fare era mettermi a studiare, apprendere sui libri ma anche e soprattutto da chi già operava sul mercato. Non ho avuto fretta, mi sono preso il tempo per acquisire le competenze che poi mi hanno portato a diventare un professionista del settore immobiliare. E secondo me è proprio questa la strada giusta da seguire. Non porti obiettivi impossibili, non proporre dei progetti che nemmeno tu hai ancora ben delineato. Coinvolgi gli altri solo quando sarà arrivato il momento giusto e vedrai che anche loro capiranno di avere a che fare con una persona che porta delle vere opportunità.
 

3. Non farti scoraggiare dalle reazioni ironiche o indifferenti. Può succedere di non riuscire a convincere qualcuno o, più semplicemente, di non risultare simpatici. Anche questo fa parte del gioco. Prendila come un’occasione per chiederti se avresti potuto fare diversamente e per migliorare. Poi volta pagina.
 

4. Comincia dalle piccole cose. Prima di cercare di convincere qualcuno a investire nei tuoi progetti, fai delle prove con qualcosa di più facile da ottenere, ad esempio farti accompagnare in un ristorante in cui vorresti tanto cenare, oppure passare un pomeriggio insieme all’insegna del tuo sporto preferito. In questo modo, ti potrai esercitare a mettere in pratica le tecniche di convincimento che avrai precedentemente imparato.
 

5. Non rinunciare perché “tanto non sei nell’ambiente giusto e non conosci nessuno disposto a sostenerti nei tuoi progetti”. Pensa che io sono cresciuto in un paesino sul lago di Como di poche centinaia di abitanti. Un posto bellissimo, ma anche isolato e con poche opportunità di lavoro. Se fossi rimasto fermo lì, non sarei mai riuscito a partire con il mio business nell’immobiliare. Così ho scelto di guardare altrove. Mi sono spinto oltre i confini della mia routine, ho conosciuto nuove persone, ho frequentato seminari in tutta Italia e anche all’estero, ho allargato i miei orizzonti. Perché l’ambiente si può cambiare e, oggi come oggi, è sempre più facile conoscere persone con cui condividere ambizioni e obiettivi!

Sviluppa la tua leva relazionale a cambia vita!

Cambio Vita è un percorso di cambiamento a trecentosessanta gradi, che si focalizza su tre pilastri fondamentali: mentalità, business e comunicazione. Semplicemente perché sono queste le aree su cui ho lavorato senza sosta nel corso degli anni e che mi hanno permesso di raggiungere risultati straordinari.

E indovina un po’? Uno degli aspetti su cui lavoreremo di più è proprio la leva relazionale, perché l’obiettivo è quello di portarti a realizzare ciò che davvero vorresti e questa è una delle migliori armi che hai a disposizione. Se deciderai di iscriverti, trascorreremo insieme dodici mesi intensissimi, in cui ti svelerò tutte le tecniche che mi hanno permesso di cambiare vita e faremo emergere le tue potenzialità!

Allora, che ne dici? Cominciamo questo percorso insieme? Vai subito su www.cambiovita.net, iscriviti e comincia a seguire le mie videolezioni!

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Mi raccomando, ti aspetto!

Andrea Maurizio Gilardoni

Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni

Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era