Adesso basta! Adesso Cambio Vita!

Adesso basta! Adesso cambio vita! Quante volte hai pronunciato queste parole, magari anche solo tra te e te? Prova a pensarci: forse si è trattato solo di un momento di sconforto, di quelli che di tanto in tanto capitano a tutti. Eppure, se ti è venuta voglia di apportare un cambiamento significativo alla tua esistenza, è probabile che alla base ci sia una motivazione più profonda.

Buongiorno e ben tornato sul blog di Cambio Vita, dove trovi la presentazione di tutte le lezioni che compongono questo percorso di dodici mesi straordinario! Un cammino che affronteremo insieme e in cui ti guiderò passo dopo passo verso la tua nuova vita, costruita su misura per te!

Oggi però non ti parlerò dei contenuti di Cambio Vita, almeno non in modo così diretto. Sì, perché una parte di questo blog la voglio dedicare a me stesso, ai miei racconti di vita.

Come, Andrea? Non dirmi che adesso vuoi metterti in mostra!

Se è questo che stai pensando, non preoccuparti. Ti assicuro che ti sbagli. Anche in questo caso, il mio obiettivo rimane lo stesso: motivarti a prendere le redini della tua esistenza, aiutarti a capire che tante cose sono possibili, anche quando sei convinto del contrario. E credo che le mie esperienze, le sensazioni che ho vissuto sulla mia pelle quando ero agli inizi, possano darti la spinta giusta per saltare sempre più in alto fino a spiccare il volo.

Come ho cominciato il mio percorso di Cambio Vita

Ti sei mai chiesto perché, nonostante la tua voglia di cambiare, finisci sempre per lasciar perdere i tuoi progetti e tornare a girare nella ruota del criceto? Be’, se non lo hai ancora fatto, chieditelo, perché è fondamentale che tu lo capisca. Probabilmente non sei uno di quelli che sognano a occhi aperti aspettando il classico colpo di fortuna che non arriva mai: tu pianifichi, pensi a cosa fare e a come farlo, ti ritagli il tempo, ti informi su come potresti acquisire le competenze che ti servono, cerchi il modo di reperire il capitale necessario.

Fai tutto questo, insomma, che è un ottimo punto di partenza. Poi però, neanche tu sai bene come mai, a un certo punto alzi bandiera bianca e senza quasi rendertene conto torni alla solita routine. Perché succede questo?

Se è da un po’ che mi segui, quasi sicuramente sai già che prima di iniziare a guadagnare con le case facevo il cameriere nel ristorante di mio padre. Passavo quasi tutto il mio tempo lavorando, facevo turni giornalieri di almeno dodici ore, anche se spesso erano persino più lunghi. Quella vita non faceva per me, era molto lontana da ciò che realmente desideravo. Il mio obiettivo non erano tanto i soldi, ma il tempo: tempo da dedicare alla mia famiglia e alle mie passioni.

Così mi sono messo alla ricerca di un’alternativa, ero determinato a costruirmi una vita che fosse ritagliata su misura per me. Ho cominciato a informarmi, ad aprire la mente, a seguire dei mentori, a parlare con le persone che avevano già raggiunto un risultato simile a quello a cui puntavo anch’io. Non sono mancati i tentativi andati a vuoto, nel senso che alcune strade che ho provato a prendere non si sono poi rivelate essere quelle giuste.

Ma nonostante tutto non ho mollato e ho continuato la mia ricerca. Dentro di me ero sicuro di una cosa: prima o poi avrei trovato l’attività che mi avrebbe portato a vivere esattamente la vita che volevo. Finché un bel giorno, ho avuto la fortuna di conoscere alcune persone grazie alle quali ho capito l’enorme potenziale che si cela dietro al mercato immobiliare. All’epoca non avevo soldi miei da investire, ma sapevo che se avessi portato l’opportunità giusta avrei sicuramente trovato qualcuno disposto a credere in me.

Mi sono lanciato in questa nuova avventura a capofitto. Sapevo che mi mancavano le competenze, dovevo ancora acquisire i fondamentali. Mi sono messo a studiare come un matto, ricordo che in quel periodo dedicavo allo studio praticamente tutto il poco tempo libero che avevo. Poi è giunto il momento di mettersi alla ricerca delle prime opportunità e di concludere le prime operazioni. E poi... a un certo punto mi sono bloccato!

Perché non riuscivo a cambiare vita

Già, scommetto che non l’avresti mai detto, ma c’è stato un momento in cui ero sul punto di mollare tutto, e proprio quando l’attività di guadagnare con le case stava cominciando a dare i primi frutti. Certo, ero agli inizi e c’era ancora tanta strada da fare ma, come dico sempre, non si può pensare di ottenere tutto dall’oggi al domani. Fatto sta che i risultati erano sotto ai miei occhi. È stata mia moglie Lucia a fare in modo che me ne rendessi conto, da solo non riuscivo a vederli e probabilmente avrei finito per tornare a fare il cameriere.

Ma qual era il vero perché dietro al mio pensiero di mollare? Mi aspettavo forse di guadagnare di più fin dalle primissime operazioni? Oppure la vera ragione era un’altra? Ci ho riflettuto a distanza di tempo e alla fine sono giunto alla conclusione che il reale motivo non aveva niente a che vedere con i risultati raggiunti. Anzi, quelli davano a ben sperare.

Il punto era che la mia vita era già stata delineata ben prima che decidessi io stesso di prenderla in mano. Qualcun altro lo aveva fatto al posto mio, anche se con tutte le buone intenzioni del mondo. Insomma, la verità era che non volevo deludere mio padre, un uomo che aveva creato la sua attività dal niente e l’aveva fatto anche e soprattutto per lasciare qualcosa che venisse portato avanti da noi figli.

Ecco cosa mi aveva frenato proprio quando cominciavo a ricevere le prime conferme di essere sulla strada giusta. I miei famigliari avevano delle aspettative su di me, che io non volevo disattendere. Se ci pensi, è una cosa abbastanza normale: molte volte non siamo noi a definire la nostra identità, ma le persone che ci sono più vicine. Così, nel momento in cui ci rendiamo conto che in realtà vorremmo essere diversi, finiamo per scontrarci con un’altra visione di noi stessi che non coincide con la nostra.

Ed eccoci finalmente arrivati al punto su cui vorrei invitarti a riflettere oggi. Se nei tuoi progetti tendi a mettere tutto l’impegno, ma poi finisci puntualmente per perdere la motivazione, è possibile che sia per via di alcune convinzioni che hai sviluppato nel tempo e che dipendono dal modo in cui gli altri ti vedono. Se è così, devi innanzitutto prenderne consapevolezza e poi focalizzarti sul superamento di questo blocco. Anche perché, a dirtela tutta, spesso si tratta di convinzioni sbagliate e demolirle non ti porterà a compromettere il rapporto con i tuoi cari, anzi. Oggi so che mio padre è molto fiero di me e di quello che faccio, come io sono fiero di lui. Abbiamo semplicemente due visioni differenti, che entrambi rispettiamo.

Il momento giusto per cambiare vita

Cambia vita insieme a me!

Tra i principali obiettivi di Cambio Vita, c’è quello di aiutarti a sviluppare una mentalità vincente, che ti consenta di superare le convinzioni limitanti e di andare dritto verso i tuoi obiettivi più ambiziosi! E la cosa bella è che, a differenza di me, non dovrai fare tutto da solo: ci sarò io, sempre pronto a guidarti e a sostenerti!

Allora, cosa aspetti? Non perdere questa opportunità unica! Vai subito su www.cambiovita.net, iscriviti e comincia a seguire le mie videolezioni!

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Mi raccomando, ti aspetto!

Andrea Maurizio Gilardoni

Cambio Vita è un percorso a trecentosessanta gradi che si fonda su tre pilastri fondamentali: mentalità, business e comunicazione. Sono le aree su cui ho lavorato senza sosta nel corso degli anni e che mi hanno permesso di raggiungere risultati straordinari. Se anche tu hai il mio stesso obiettivo, sono convinto che Cambio Vita sia tutto ciò di cui hai bisogno: passeremo ben dodici mesi insieme, in cui ti svelerò tutte le tecniche che mi hanno permesso di cambiare vita e faremo emergere le tue potenzialità!

Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni

Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era